Frattura fronte

Frattura della fronte: Approfondimento della sezione Traumi facciali

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FRATTURA DELLA FRONTE

Quando e perché si frattura la fronte?

La fronte può essere spesso coinvolta nei traumi facciali e non è inverosimile che si verifichino delle fratture a carico dell’osso frontale.

Questo è dovuto al fatto che, negli adulti, lo sviluppo dei seni paranasali frontali trasformano questo osso, nella sua porzione centrale, in un osso cavo.

La parete anteriore dell’osso frontale al di sopra delle sopracciglia è quindi molto sottile per effetto di questa pneumatizzazione e si può fratturare facilmente se riceve un colpo.

Non parlo qui di fratture della fronte diverse da quelle della parete anteriore del seno frontale, in quanto quelle sono di pertinenza neurochirurgica.

Spesso la frattura della fronte può estendersi inferiormente fino al bordo orbitario superiore e portarsi posteriormente, creando così anche una frattura del tetto orbitario.

Dall’ipotesi di frattura alla diagnosi

Sospetto una frattura della fronte se il paziente presenta:

Gonfiore alla fronte, spesso esteso alla palpebra superiore
Alterazione della forma della fronte o della cornice orbitaria
Lacerazioni dei tessuti molli della fronte
Riduzione o perdita di sensibilità della fronte (per lesione del nervo sopraorbitario)

La diagnosi è clinica, confermata con l’esecuzione di una TAC del massiccio facciale.

L’intervento chirurgico

Raramente la frattura del tetto orbitario isolata presenta un problema per l’estetica o la funzione visiva e quindi al paziente non viene quasi mai posta indicazione chirurgica.

Al paziente viene, invece, proposto un trattamento chirurgico quando la parete anteriore del seno frontale fratturata causa un danno estetico, con un infossamento molto evidente.

L’intervento chirurgico viene eseguito in anestesia generale, mediante una incisione chirurgica nascosta nel sopracciglio o più spesso sfruttando escoriazioni e tagli spesso già presenti per effetto del trauma stesso.

ATTENZIONE!
QUI VISUALIZZERAI LE IMMAGINI
DI UN INTERVENTO CHIRURGICO:

Immagine intraoperatoria della frattura frontale: clicca qui

I frammenti di osso fratturati vengono ricomposti con pazienza (come se si trattasse di un puzzle, dato che spesso sono estremamente numerosi); le fratture vengono ridotte e stabilizzate con microplacche e viti in titanio.

Non è quasi mai necessario sottoporre il paziente alla rimozione dei mezzi di sintesi, che possono rimanere in sede senza creare problemi anche per tutta la vita.

Un mio intervento

Ecco un esempio di come si presenta alla TAC una frattura di fronte.

Nell’immagine preoperatoria la freccia nera mostra la frattura infossata della parete anteriore del seno frontale:

Il controllo radiologico post operatorio, a un anno circa dall’intervento, mostra il perfetto ripristino della morfologia della fronte e la sua simmetria con il lato opposto: